Gli studenti fuori sede (ma anche gli sposati e i conviventi) capiranno immediatamente il drammatico realismo di questa vignetta. Da che mondo è mondo e da che appartamento è appartamento, la visita della mamma è sempre stato un momento pregno di caotico panico.

I giorni che precedono la visita sono dedcati a rendere la casa presentabile (se poi si convive, la dolce metà sarà ancora più angosciata all'idea di non riuscire a dare alla suocera un'accoglienza degna dei reali d'Inghilterra). I giorni di conivenza forzata riescono a far diventare il proprio appartamento, quali che siano le stanze di cui è composto, un monolocale (le mamme in visita hanno infatti il superpotere di essere sempre nella stanza che si vuole occupare). I giorni dopo la partenza sono invece dedicati alla caccia al tesoro casalinga, al termine della quale dovremo affrontare la conta dei dispersi (ossia tutti quegli oggetti che mamma ha deciso di riordinare secondo il proprio imperscrutabile schema mentale).

Se ancora vi chiedete perché la strip di oggi sia disegnata così, allora significa che avete avuto la fortuna di non dover mai subire una mamma in visita 😉